Messaggio giuntoci dalla famiglia del Rev. Padre Charles W.Polzer
5 Novembre 2003
Cari amici:
Sono Michael Loughran, il congiunto più prossimo e cugino di Padre Charles Polzer, e conosco molti di voi.
È con estrema tristezza che vi scrivo per annunciare che ieri mattina Padre Charles si è spento serenamente nel sonno presso nell’infermeria del Centro Ospedaliero Gesuita del Sacro Cuore a Los Gatos in California.
Come molti di voi sapranno, Charles, questa mattina doveva essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la ricongiunzione del colon. Doveva poi trascorrere un periodo di convalescenza al Centro Gesuita che lo avrebbe tenuto lontano dal deserto fino a Natale. Era arrivato a Los Gatos lo scorso giovedì.
Lo avevo incontrato al Centro domenica e lo avevo accompagnato a casa mia per goderci insieme una bella cena con i miei famigliari. Era su di morale ed entusiasta dei progetti in corso, specialmente una novella ed il nuovo busto di Padre Kino che procedevano in modo positivo. Lunedì mattina Charles ha iniziato la sua dieta pre-operatoria. Martedì dopo la colazione è ritornato nella sua camera per riposare. L’infermiera ha scoperto mezz’ora dopo che era deceduto durante il sonno per un probabile attacco cardiaco.
E’ una immensa perdita per me e per al mia famiglia dato che Charles era al centro delle nostre vite. Sono certo che lo è anche per tutti quelli che gli hanno voluto bene. Sono grato alle magnifiche persone del centro Gesuita che lo hanno ospitato e che si sono presi tanta cura di lui. Sono grato anche a tutti voi per il sostegno dato nei mesi scorsi. Posso dirvi che non ho mai visto Charles così felice e sereno come di recente nonostante i suoi problemi di salute. Penso che sentisse quanto fosse amato.
Alla sera del prossimo martedì 11 Novembre alle 19:00 presso il Centro Gesuita del Sacro Cuore di Los Gatos si terrà una veglia funebre. Mercoledì mattina 12 Novembre alle 10:00 verrà celebrata una messa di suffragio seguita dalla cerimonia di sepoltura presso lo stesso centro. Padre Chris Corbally, S.J. organizzerà un memoriale per Padre Charles a Tucson per la fine di questo mese. Sia io che Padre Chris vi comunicheremo per E Mail i dettagli una volta fissati.
Ora che Padre Charles ci ha lasciati sono sicuro che vorrà che tutti noi proseguiamo i suoi sforzi per dare a questo mondo un contributo d’amore; ha ispirato molti, era molto amato e ci mancherà enormemente.
Con affetto,
Michael Loughran
Messaggio ricevuto dal Sig. Enrique Salgado
5 Novembre 2003
Charlie mancherà a tutti noi.
—–Message originale—–
Da: Jerold Lindner [mailto:jwl44sj64sl97@earthlink.net]
Inviatot: Martedì 4 Novembre, 2003 16:39
Questa è la notizia dell’improvvisa morte di Padre Charles Polzer. Il vostro nome è stato trovato nella mailing list del suo computer. Vi preghiamo di pregare per lui.
Padre Charles Polzer S.J., è mortp improvvisamnte Martedì 4 Novembre 2003 alla Regis Infirmary, del Centro Gasuita del Sacro Cuore a Los Gatos, California. Aveva 72 anni. Era nato a San Diego, California, il 1° Dicembre
1930, Charlie era entrato nella Compagnia di Gesù al Noviziato del Sacro Cuore di Los, Los Gatos, il 14 agosto 1952 ed ha pronunciato i voti perpetui il 31 Luglio 1982 a San Ignacio, Sonora, Messico.
Riposi in pace.
Veglia:
Martedì 11 Novembre alle 19:30
Cappella del Centro Gesuita del Sacro Cuore
300 College Avenue
Los Gatos, CA
Messa di Resurrezione:
Mercoledì 12 Novembre alle 10:00
Cappella del Centro Gesuita del Sacro Cuore
Sepoltura:
dopo la Messa di Resurrezione
Cimitero della Missione di Santa Clara
490 Lincoln Street
Santa Clara, CA
Una messa di suffragio sarà celebrata a Tucson a data da destinarsi.
Necrologio scritto da Padre John Martin a Los Gatos (California)
Necrologio per la morte del Rev Padre Charles W. Polzer – mancato a Los Gatos, California, martedì 4 Novembre a martedì 4 Novembre 2003 all’etèà di 72 anni
Padre Polzer era nato a San Diego dove aveva frequentato La St Augustine High School. Dopo la laurea all’università Santa Clara nel 1952 è entrato nel noviziato dei Gesuiti a Los Gatos, CA. Il suo corso normale di studi presso i Gesuiti lo ha portato all’università di St. Louis, in Missouri e all’Alma College in Los Gatos. Fu ordinato sacerdote a Los Angeles nel 1964. e successivamante inviato per un periodo di studi a Cordoba, Spagna. Durante i suoi studi in seminario Padre Polzer ha insegnato per tre anni al Brophy College Preparatory di Phoenix. Fu durante la sua permanenza al Brophy che ha sviluppato vivo interesse nella storia americana del Sudovest che avrebbe caratterizzato il suo lavoro.
Questo interesse lo ha portato all’università dell’ Arizona in cui nel 1972, ha ricevuto un dottorato in storia ed antropologia. Nella stessa Università ha lavorato in qualità di etnostorico e di curatore del Museo dello Stato dell’Arizona. Sua passione erano lo studio la ricerca e la scrittura sulle missioni dei Gesuiti del 17° e 18° secolo in Sonora, Bassa California. ed Arizona.
Aveva un interesse speciale per Padre Eusebio Kino, S.J. il fondatore delle missioni dei Gesuiti nella regione nord occidentale della “Nuova Spagna”, ed è diventato fondamentale nella promozione della sua causa di beatificazione nella chiesa cattolica.
Ha scritto e pubblicato dodici libri e numerosi articoli su queste missioni dei Gesuiti.
Era inoltre un membro della divisione americana dell’Istituto Storico dei Gesuiti ed ha contribuito alla raccolta e all’amministrazione di una vasta biblioteca di documenti storici concernenti la storia del Gesuiti nelle Americhe.
Nel 1985 è il presidente Ronald Reagan lo ha assegnato al comitato per il “Christopher Columbus Quincentenary” per la celebrazione del quinto centenario della scoperta dell’America voluto dal congresso degli STATI UNITI. Nel 1987 ha ricevuto, dal re Juan Carlos di Spagna, l’onorificenza all’ordine di Isabela la Catolica per il lavoro svolto a favore della storia delle Americhe.
La competenza professionale di Padre Charles era accresciuta dalla sua personalità allegra ed ottimistica. Coinvolgerlo in una conversazione significava ricevere un esatto aggiornamento degli ultimi suoi progetti in corso. Uno speciale regalo, sperimentato da molti dei suoi colleghi ed amici, era accompagnarlo in una delle numerose spedizioni a bordo del suo veicolo a trazione integrale nei suoi amati deserti e montagne di Sonora. Sapeva portare alla vita quegli ambienti aridi attraverso la spiegazione di numerosi dettagli storici.
All’inizio degli anni 70 Padre Charles fondò la Kino House, la residenza dei Gesuiti di Tucson in Arizona . Lì, col suo fidato bassotto “Underdog” ha offerto la cortese ospitalità del Sudovest a molti dei suoi confratelli Gesuiti ed agli ospiti provenienti da tutte le parti del globo. Ha mantenuto una intensa e voluminosa corrispondenza con colleghi ed amici in tutte le parti del mondo.
Padre Charles era giunto a Los Gatos per prepararsi ad una operazione già programmata ma è deceduto serenamente nel sonno per un probabile attacco cardiaco il giorno prima dell’operazione. Lascia i cugini Michael Loughran di Redwood City, California e William Mitchell di Belmont, California.
Veglia alle 7:30 PM, di martedì, il 11 Novembre, Messa funebre alle 10:00, di mercoledì, il 12 Novembre, entrambe al Centro Gesuita del Sacro Cuore di Los Gatos. Seguirà l’inumazione al cimitero della missione di Santa Clara. Una messa commemorativa sarà celebrata nella cattedrale di Sant’Agostino a Tucson, Arizona, venerdì 21 novembre, alle 7:00 PM.
Necrologi sui segg. quotidiani:
Arizona Daily Star (2 days: Friday, Nov. 7, Saturday, Nov. 8)
Tucson Citizen (2 days: Friday, Nov. 7, Saturday, Nov. 8)
San Jose Mercury News (1 day: Sunday, Nov. 9)
Messaggio ricevuto dal sig. Henry Capote
7 Novembre 2003
Mi sono preso la libertà per rispondere a tutte le persone riportate sulla lista, tuttavia sono certo che essa non comprende tutti i suoi amici. Charlie era un uomo gioviale, generoso e socievole desideroso di dare senza avere nulla in cambio. Questo trinomio di qualità quando è confinato in un individuo e manifestato in purezza verginale è una raro avvenimento che si potrebbe definire persino straordinario.
Sono venuto in contatto con lui solo poche volte durante la sua esistenza e questo durante le sue visite di lavoro a Wasghington D.C.. La mia prima moglie Graciela era stata sua assistente all’università dell’ Arizona, centro di lavoro di Charlie. All’epoca dei nostri incontri generalmente in gruppo ed in occasione di una cena, le discussioni erano vivaci. Ed i suoi progetti! Essi emergevano ed aiutavano molto a definire la sua vita ma senza voler dominare. Era ispirato e ne godeva ogni istante. Era una specie di geyser entusiasta ed emozionante. Con lui mi sentivo a mio agio e subito dopo il nostro primo incontro eravamo in grado di conversare apertamente.
Mostrava per Graciela una gentilezza ed una premura fuori dal comune aiutandola anche a riempire il vuoto emozionale causato dalla morte di suo papà. Graciela infatti si riferiva sempre a Charlie con un insieme di rispetto ed affetto.
Questo era Charlie, un uomo sensibile e brillante senza un grammo di pretesa. Credo che se un individuo possa essere definito dalle sue azioni, la sua memoria non cadrà nell’oblio. La visione Omerica di eternità sarà compiuta.
Sia perciò concesso anche a noi di affrontare la vita con lo stesso entusiasmo che Charlie ha avuto per la sua.
Henry Capote
Messaggio giunto dal Rev. Padre Domenico Calarco s.x.
7 Novembre 2003
Caro Paolo,
oggi, siamo accomunati dallo stesso dolore profondo per la morte dell’amato padre Polzer. La triste notizia è stata per me uno shock, anche perché avevo sperato che lui potesse riprendersi e bene dopo la difficile operazione subita.
La certezza che lui ora gode della visione beatificante del Volto del Dio Vivente ci sia di balsamo al nostro dolore.
Credo che debba essere nostro impegno continuare il lavoro fatto da padre Polzer per sensibilizzare la gente alla figura e all’opera di padre Chini.
Confido molto nel tuo contributo: ci sarebbe da aggiornare il sito di padre Chini.
Spero che tu abbia ricevuto il mio ultimo libro su Chini (“Un uomo dal cuore in fiamme”).
A te e famiglia cordiali e grati saluti.
Con affetto, p. Domenico Calarco s.x.
Messaggio ricevuto dal sig. James P. Keeny
Anch’io vorrei trasmettere i miei sentimenti per la morte di Charles Polzer, SJ:
Mia moglie Dorothy ed io mi siamo afflitti di apprendere della scomparsa di Charlie. Era nostro amico da più di 12 anni, e da allora ho appreso che io e Padre Kino avevamo lontani legami di parentela. Alcuni anni prima dopo avere ricevuto da mio padre alcuni documenti in Italiano ho saputo che il nostro cognome era stato Englicizzato in Keeeny dall’originale Italiano Chini . Il villaggio di Segno ricorreva frequentemente in quei documenti. Nel 1991, mia moglie ed io ci andammo in visita, e laggiù fummo stupiti di vedere questo nome scritto sopra la chiesa. A Segno, passammo da un ramo all’altro della famiglia Chini finché finalmente trovammo quello “giusto” dopo esserci riferiti al libro genealogico della famiglia Chini pubblicato in Italia nel 1938. Un membro, Massimiliano Chini, mio nonno, era emigrato da Segno a New York City nel 1884, e, dopo, nel 1910 aveva cambiato il cognome in Keeney. Fu allora che comprendemmo il valore della statua di Padre Kino a cavallo che si alza nella piazza di Segno, e che un certo Rev. Polzer di Tucson era il “custode” della conoscenza e delle tradizioni di Padre Kino in USA.
Inutile dire che al nostro ritorno abbiamo iniziato subito a comunicare con Charlie, prima per posta e poi per E-Mail.
L’ abbiamo visitato a Tucson in tre occasioni, ed in una, credo nel 1996, ci ha portati in macchina alle missioni di Padre Kino in Sonora ed anche fino Magdalena nel Messico settentrionale dove il missionario è sepolto.
Nel corso degli anni, abbiamo appreso dei suoi successi con i busti e dei libri su Padre Kino, il suo impegno per la causa di beatificazione del missionario, la sua delusione con l’Università in Tucson, i suoi due amati cani bassotto, e sì, anche delle sue malattie. Da lui abbiamo acquistato numerose statuette di Padre Kino e tutte sono state poste in luoghi d’onore all’interno delle nostra casa e di quelle delle nostre figlie.
Vedo che ho usato la parola “apprendere” più di una volta in questo messaggio, e ciò è il contesto in cui ricorderò Charlie. Poiché era un un insegnante oltre ad essere allo stesso tempo un predicatore ed una personalità bella e produttiva.
Siamo perciò tristi per la sua dipartita, ma felici di saperlo in pace sé e con Dio.
Vi preghiamo di farci sapere se ci sono modi per ricordarlo in futuro.
Sinceramente,
James P. Keeney
8 Circle Dr.,
Dover, MA 02030-2106
(508) 785-1361